Complice è la notte, scrivo segreti nelle pieghe del suo mantello. Stelle i miei pensieri profumano di sogni infiniti. In questa notte Morfeo tarda ad arrivare. Il mio pensiero sei tu, sulla pelle ancora brividi del tuo tocco, sulle labbra il tuo fuoco, respiro nel respiro, sparire nell'ardore, ritrovandosi infinitamente uno.
Roberta Bugnotto
Si era chiusa nell'inverno dell'anima, aveva deciso di non soffrire più, lasciando fuori la primavera.
In quel campo c'era un unico fiore, lei non poteva, non voleva vederlo. Nella sua testa quell'unico pensiero.
Tic, tac, tic, tac invoco la notte, vestita di stelle, il viso lunare, per farmi portare da dei, dee in una via nuova da scoprire. Occhi non servono, per prendere la mano della fantasia, ci si lascia ...