L'odio è quel sentimento che ci assale, ci attanaglia e ci fa fare cose che non avremmo voluto mai nemmeno pensare.
L'odio è radicato nella paura e l'unico rimedio per l'odio-guerra è l'amore. La nostra situazione internazionale che va sempre peggiorando è attraversata dai dardi letali della pa...
L'Odio è seminato nella mente del mortale che non abita consapevolmente l'Essere.
L'odio è solo la notte eterna dell'anima.
L'odio è un compagno di viaggio molto egoista, non permette altre emozioni.
L'odio è un malcontento attivo, l'invidia un malcontento passivo. Per questo non ci si deve maravigliare se l'invidia sfocia così presto nell'odio.
L'odio è un sentimento che imprigiona l'amore.
L'odio è un veleno che corrode l'anima di chi lo prova.
L'odio è una cosa disgustosa: divora il corpo e l'anima.
L'odio è una cosa morta. Chi mai vorrebbe essere un sepolcro?
L'odio è una semplice gelosia, cattiveria. Devi temere a chi sta al tuo fianco, o a chi finge di volerti un mondo di bene!
L'odio ci rende schiavi, l'amore liberi.
L'odio determina i nostri miseri limiti.
L'odio deve rendere produttivi, altrimenti è più intelligente amare.
L'odio ? come il fuoco che cova sotto la cenere.
L'odio ? come l'amore, pi? lo coltivi e pi? cresce.
L'odio ? figlio dell'ignoranza.
L'odio ? il piacere pi? duraturo; gli uomini amano in fretta, ma odiano con calma.
L'odio e l'amore s'annebbiano nell'anima in un amplesso osceno.
L'odio e l'amore sono due sentimenti passionali derivanti da passioni diverse ma sfocianti spesso l'uno nell'altro.
L'odio e l'invidia lacerano chi alimenta questi pessimi comportamenti.
L'odio e l'invidia sono il pane quotidiano di chi non ha vita.
L'odio e la gelosia sono i genitori di invidia e guerra.
L'odio ? quel sentimento che ci assale, ci attanaglia e ci fa fare cose che non avremmo voluto mai nemmeno pensare.
L'odio ? radicato nella paura e l'unico rimedio per l'odio-guerra ? l'amore. La nostra situazione internazionale che va sempre peggiorando ? attraversata dai dardi letali della paura... Non ? forse la...
