Fra i paurosi, predicare vittimismo ti fa sentire un eroe.
I castelli dei feudatari sono stati rimpiazzati dalle sezioni di partito.
I traguardi dell'uomo moderno: Le ricchezze del ricco; il potere del politico e le lamentele del povero.
Il gioco di parole sta all'aforisma, come le parole stanno ai fatti.
Il manager privato lavora per i clienti; quello pubblico per la clientela.
Chi lavora crea ricchezza, chi fa politica realizza sprechi.
Da quando la Cultura s'è trasformata in Kultura, lo spirito dell'uomo si è impoverito, ed il marketing mediale si è ingrassato.
I cittadini, oggi, chiedono leggi sempre più severe per sottrarsi alle angherie del prossimo; ma non sanno che cosi cadranno sotto le fauci dei rappresentanti della Legge.
I cittadini, oggi, chiedono leggi sempre pi? severe per sottrarsi alle angherie del prossimo; ma non sanno che cosi cadranno sotto le fauci dei rappresentanti della Legge.
Il bello dei castelli in aria è nella progettazione.
Il bello dei castelli in aria ? nella progettazione.
Il peggior politico? Quello che parla bene.
Il perfetto politico parla dei sogni tuoi, pensando agli affari suoi.
Il politico è colui che non ti fa studiare, per risparmiarti la fatica; e poi ti dice che il sole sorge tutte le mattine grazie a lui.
Il politico ? colui che non ti fa studiare, per risparmiarti la fatica; e poi ti dice che il sole sorge tutte le mattine grazie a lui.
Il politico semina per tutti e raccoglie per sé.
Il politico semina per tutti e raccoglie per se.
Il politico, è un attore che recita un suo copione gratis. Quando viene eletto, ti farà pagare il biglietto con le tasse.
L'aforisma, è la morale senza la favola.
La cultura moderna, ? quella cultura che viene finanziata dallo Stato, e che serve a riempire le tasche di pochi e svuotare le teste di molti.
La sfiga è diventata la nuova Dea dei giovani incapaci.
La vita è un contachilometri che non puoi azzerare.
La vita ? un contachilometri che non puoi azzerare.
Molti cercano il vero; tanti vogliono il bello; ma alla fin fine quasi tutti inseguiamo il comodo.
Oggi ci si occupa molto dei "poveri", e si pensa poco al povero.