Abbandonare

È illusione pensare di perdere l 'amore come se si trattasse di un sudore o una parola nel vento. Qualcosa resta sempre nella memoria delle cellule, in un circuito virtuoso di neuroni, in un gesto la cui matrice è altrove. Possiamo dire di aver amato e perso ma non "ci siamo lasciati".

È molto triste constatare che con te non ho altro da condividere, se non ricordi e tanta malinconia. Non possiamo dimenticare di aver sofferto, per questo motivo ho smesso di essere masochista e ho deciso di voltare pagina, allontanandomi da te, allontanandomi dai miei ricordi per sempre.

È necessario ogni tanto abbandonarsi nell'ignoto per scoprire l'impenetrabile.

È nel perdersi che si trova qualcosa di nuovo.

È ormai molto tempo che in silenzio ci siamo detti le parole d'un addio, quelle parole che a voce non riusciamo a pronunciare, ma che riecheggiano nella testa e nel cuore.

È più facile essere dimenticati che dimenticare.

È possibile essere messi in un angolo in una stanza rotonda?

È quando l'amore si trasforma in sacrificio, che arriva il momento di finirla.

È regola dell'uomo avveduto abbandonare le cose che lo abbandonano; cioè, non aspettare di essere un astro al tramonto.

È sempre meglio lasciar perdere da vincitore che vincere da perdente.

È triste il pensiero di non averti più accanto...

È un dolore immenso sentirsi abbandonati da chi tanto si ama! L'amore che sentiamo verso alcune persone ci fa perdere la ragione. Noi vediamo queste persone in relazione ai nostri sentimenti, come il nostro cuore li ama, non come sono realmente. Quindi quando questi se ne vanno, ci sentiamo "abbandonati" da qualcuno che alla fine non c'è mai stato.

È vero che gettarsi alle spalle una storia di una vita è difficile. Ma è altrettanto vero che rinunciare a una vita per una storia è assurdo.

'O mammà, come se fà, ce dicono de vive da morti pe poi resuscità. 'O mammà, come se fa, ce dicono de vive da morti, pe poi resuscità!.

- Il destino non esiste; esistono le conseguenze.

- Io ti scavalcherei senza degnarti di uno sguardo. Ecco la differenza.

A domani, pensai, frenando le parole nel pensiero che domani fosse un tempo troppo vicino e allo stesso tempo troppo lontano per riuscirsi a staccare con questo semplice saluto. Come se domani dovesse non arrivare mai e nello stesso tempo potesse essere l'ultimo domani per noi. "A per sempre", infine pronunciai.

A me piace pensarla così: la gente che se ne va dalla mia vita, sta facendo posto a quelli che vi resteranno per sempre.

A volte bisogna lasciar perdere e, credetemi, ci vuole più coraggio.

A volte ci costruiamo dentro un'immagine distorta della donna che amiamo, e quando ne scopriamo la sua vera essenza, è difficile accettarlo senza provarne dolore.

A volte le cose non stanno in quanto a saper perdere, ma a lasciar perdere.

A volte mi domando veramente con quale coraggio si possa abbandonare un cagnolino che ti è sempre stato fedele, sempre affettuoso e dolce con te, non ci sono parole né giudizi abbastanza crudeli da poterti dire, solo questo; vergognati mostro...

A volte mi sento schiacciata così tanto dal peso delle responsabilità che vorrei uscire sbattendo la porta, imboccare la prima strada che mi capita senza voltarmi indietro e non tornare sui miei passi.

A volte pensi di dover gettare "qualcosa" solo perché la guardi da un'angolazione sbagliata, in fretta, con poca luce.

A volte si fa così sottile il confine tra il sentirsi liberi e il sentirsi abbandonati.