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Stimo e ammiro chi riesce a scansare con saggezza, intelligenza e discrezione qualsiasi disordine e cattiveria che la vita pone davanti.

Un grande pilota sa navigare anche con la vela rotta.

Una grossa incudine non teme i colpi del maglio.

Uno che sa scrivere aforismi non dovrebbe disperdersi a fare dei saggi.

" " Non costruirai una macchina a somiglianza della mente di un uomo " " citò Paul.

"Esseri umani" fatti di terra, acqua dagli occhi, fuoco nella passione e nella mente il cielo.

"Ma sentilo, mio nipote!" Esclamò il Barone. "Aspira a comandare la mia Baronia, e tuttavia non sa neppure comandare la propria impazienza."

"Non si vive di luce riflessa", dicono. Però io preferisco la luna al sole.

"Strimpelli" una notte intera e nel mezzo c'è una canzone.

"Volersi distinguere" è un lavoro faticoso, artificiale, mentre "distinguersi", per chi è già diverso, è la normalità della naturalità.

É un artista solo colui che sa creare un enigma da una soluzione.

È arte entrare in un cuore senza fare troppo rumore.

È bene non avere vizi e male non avere tentazioni.

È che sei così tu, basta poco per toccare il cielo, ancora meno per sentirti all'inferno.

È facile parlare solo perché si ha la lingua in bocca senza mettere in moto il cervello.

È facile sottolineare gli errori degli altri, ma pochi sono maestri nel correggere se stessi.

È inutile assillare una persona: è chiaro che se sentirà chiamare la tua voce di continuo non ci sarà più spazio per te nella sua testa.

È inutile conoscere tutte le lingue del mondo se poi parlando non ci si comprende.

È la gente che inganna, non l'apparenza.

È meglio evitare l'esca che dibattersi nella trappola.

È molto più conveniente pensare che tutti quelli che sono riusciti a raggiungere una posizione alla quale aspiravamo, l'abbiano fatto solo con l'inganno e senza alcun tipo di scrupolo, che pensare che non siamo stati semplicemente in grado di ricoprirla per nostre mancanze.

È molto più facile aiutare gli altri che se stessi.

È nell'apnea dell'eccezione che respirare consuetudine diviene una necessità.

È nella differenza che dai tra la strada e il percorso, il risultato del tuo traguardo.

È più accettabile disconoscere i propri meriti che accettare gli altrui demeriti.