PERDERSI E..LA VERA LIBERTA'
E FELICITA' INCONDIZIONATA.
Innanzitutto che significa "Perdersi" ? Perdere se stessi
lungo la strada, il non possesso della propria
consapevolezza, la perdita del sentiero, della "mappa"
della propria vita. Dove mettere le mani per riprendere
in mano la propria vita? Cosa fare? Come farlo? Aiuto..
si cerca aiuto. Per anni l' evoluzione dell' essere porta
con sè questi periodi di assestamento. "Assestamento"
perchè tra un saltello quantico e l' altro c' è bisogno di
perdere di vista per un po' la "verità" e far riposare l' anima..
lasciarla andare nel deserto a camminare sola e disperata,
per poi aver un RITORNO veramente sentito, sulla strada
dell'
evoluzione, e ritrovare la spinta ancora più forte per risalire,
come se si andasse giù all' inferno con un elastico.. e più si
tende l' elastico e più si scende, e più si scende e più si
carica di energia questo elastico, e quando la tensione
è massima. VIA, si sale con la massima velocità verso
il paradiso, per poter raggiungere un livello
ancor più alto del precedente nel quale si è sostato.
Quando ci si perde ci si fan tante domande e il più
delle volte, più si cerca aiuto esterno e più non
lo si trova. La ragione di questo sta nel fatto che
si sente appunto la mancanza di una spalla, e la
mancanza attrae altra mancanza. Finchè non si
decide di reagire CON LA PROPRIA ENERGIA,
si attrarrà solo la tristezza che si prova verso se stessi,
la desolazione, la rassegnazione. Quando l' uomo impara
dalle esperienze che l' unico aiuto che può ricevere Può
provenire SOLO da se stesso.. allora l'universo inizierà a
collaborare con lui, per creare quel che l' uomo appunto
Attrae , sentendolo dentro sè e quindi riflettendolo nel
mondo esterno, la FORZA. La propria forza,
e di conseguenza la forza del Tutto.
E come può la propria forza far passare da uno stato
di Smarrimento ad uno stato di Pura Libertà e
Felicità Incondizionata dagli eventi esterni?
Un "prender in mano se stessi" completamente e
stabilmente?
L' uomo è un Dio, con una bella Amnesia. Povero Dio che
tiene nel cassetto i suoi poteri e piange sopra il
proprio mondo, piange su di esso e vi lascia cadere
gocce di disperazione che allagano le città, che annegano
le sue creature, che distruggono il suo creato.
E questo Dio piange... non sa. Non sa quale
sia la sua forza. Ha perso
la consapevolezza del suo vero spirito.
La forza che porta alla vera libertà, è la consapevolezza
di chi realmente si è. E una volta che un Dio apre il
cassetto e ricorda quali siano i suoi poteri, la memoria
invade non solo la sua mente, ma tutto il suo essere,
tutta la sua energia brilla all' improvviso e già da quell'
istante il suo mondo si riprende con
la mancanza di quelle grandi lacrime di Distruzione.
La forza di un Dio è una forza incondizionata. Non ha
bisogno di un supporto, nessuna forza ha bisogno di un
supporto, perchè ogni forza è divina ed è completa DA
SOLA.
Non ha bisogno di cercar provvisori appoggi durante il
viaggio terreno, essa nasce sola e andrà via sola, non
porterà con sè altro che ricordi della sua esistenza,
un' esistenza passata con "la testa sotto il cuscino", o
un' esistenza passata "sulla vetta a urlar felicità". Nulla
cambia e non esiste una resa dei conti che riguardi
le sofferenze causate da se stessi a se stessi, tramite la
NON CONSAPEVOLEZZA. E anche le sofferenze che
normalmente son imputabili ad eventi esterni, sono solo
sofferenze CAUSATE DA SE STESSI. Perchè è propria
la decisione di dar potere ed ETICHETTE agli eventi esterni.
L' Ego è la più grande macchina da guerra mai esistita.
L' offesa dell' Ego porta alla guerra contro se stessi tramite
la frustrazione e la vergogna, e porta alla guerra contro
il mondo tramite i sentimenti di rancore e vendetta.
L' Ego crea etichette in base alle credenze che egli ha
acquisito nell' arco della sua esistenza.. quale più
grande illusione? Quale più grande illusione delle Etichette?
Quale più grande Stupidità del giudicare un evento come
Offensivo per il proprio Ego, e quindi idoneo a provocar
nel corpo emozioni devastanti, che portano ad una vita
limitata dall' andamento del mondo esterno? L' illusione
del giudizio è una folle strega travestita da giustizia. E' giusto
che io mi arrabbi per questa cosa, perchè è etichettata
come offensiva, la giudico sbagliata e mi lascio guidare dal
risentimento nel condurre la mia vita riguardo a certe cose.
E quando ti trovi di fronte alla domanda "Da cosa dipendono
la mia felicità e la mia libertà?", la risposta è palese anche
per il più egoistico essere poco evoluto: La mia
felicità e la mia libertà dipendono dall' illusione... non da Me.
Sei nato libero e hai donato la tua libertà all' illusione. Sei
nato con la forza per essere Felice
incondizionatamente e hai donato questo potere all'
illusione.
Prender in mano la propria forza significa rendersi conto
che solo vivendo senza etichette e giudizi si può evitare
di creare emozioni limitanti (che son forze illusorie e inutili)
che dian fastidio alla naturale Felicità incondizionata
dell' anima, quella che da bimbi ancora limpidi fa sorridere
e giocar con ogni semplice elemento senza
mai perder il sorriso, senza trovar ragione di piangere.
Libertà è viver come Dei in un mondo fatto di energia
frammentata ma UNIFICATA, Tutto è uno e ogni cosa
è parte del Tutto, nel bene e nel male, senza distinguere
Offese da Complimenti, senza affidar la propria
Felicità a una compagnia..
SENZA AFFIDARE LA PROPRIA FORZA ALL' ILLUSIONE.
Prendete la vostra forza in mano, e ogni paura svanirà
in un istante, perchè non potrete più perder nulla
nell' abisso dell' illusione, e siccome la paura è solitamente
riferita al perder qualcosa, quando si tiene stretto il pugno
che racchiude la propria pura forza, non si può perder nulla,
e l' unica cosa che può svanire è la vita.. ma.. la morte non
è che il passaggio ad una dimensione differente, per cui ,
la "perdita" non esiste, non si può perder proprio nulla.
Ma allora.. di cosa avere paura?
Prendetevi la libertà di non aver paura.