Saggezza

"Molto semplice," commentò il saggio. "Per darci la possibilità, quando fossimo colti dall'orgoglio, di riflettere: perfino una semplice zanzara ebbe la priorità su di noi nel lavoro divino."

"Mors tua, vita mea": e ingrossare le fila della miseria umana.

"Nessuno" è pur sempre il nome di "Qualcuno".

"Never say never" tre parole, un significato, quel significato che a volte ti potrà sembrare falso, stupido e inutile ma prima o poi, quando arriverà il tuo momento, capirai che è tutt'altro che falso.

"No", rispose Ettore. "Era un valoroso e un uomo d'onore. Forse era il solo in grado di tenere a freno la follia di Achille. Sono sicuro che la guerra andrà molto peggio per noi adesso che non c'è più Patroclo".

"No," mi aveva risposto, "quello che gli altri chiamano profondità è solo un tesseract, un cubo tetradimensionale. Entri da un lato, esci dall'altro, e ti trovi in un universo che non può coesistere col tuo."

"Noi viviamo negli occhi degli altri" quindi uccidere degli occhi significa vivere di meno.

"Non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire"! Mai un semplice detto fu più saggio. Nessuno ti ascolterà mai se non ha interesse nel farlo. Nessuno capirà mai se non ha voglia di farlo. Puoi metterci tutto il cuore che vuoi, tutta la buona volontà e fino all'ultima goccia di pazienza, ma fidati chi non ha altrettanto cuore per comprendere, volontà per capire e pazienza per ascoltare sarà come se tu non avessi mai parlato.

"Non capisci", spesso è arrogare un giudizio, ma ancor più arrogante è affermare con presunzione di capire.

"Non fidarti degli sconosciuti". Ce lo ripetono sempre da piccoli, fino ad impararlo a memoria. Poi diventi grande e capisci che chi ti ferisce di più, sono coloro che "credevi" di conoscere, amici, parenti, amanti. Forse allora l'insegnamento dovrebbe essere diverso. "Non fidarti se non di te stesso!"

"Non può piovere per sempre", e anche se il temporale dovesse trasformarsi in tempesta, non farti scoraggiare, prendi l'ombrello, cerca un riparo, aspetta che il momento passi e sorridi, sorridi sempre. Perché per quanto nascosto dietro ad una nuvola, o celato dal peggior cielo che tu abbia mai visto il sole c'è sempre. Devi solo saper aspettare che faccia di nuovo capolino, tornando ad illuminare non solo le tue giornate, ma anche il tuo cuore!

"Non si è mai in ritardo per sussurrare il bene."

"Non volevo morire senza aver capito perché ero vissuto". O, molto più semplicemente, dovevo trovare dentro di me il seme di una pace che poi avrei potuto far germogliare ovunque.

"Nulla": giacché esprimi questa parola le dai consistenza.

"Nullius boni sine socio iucunda possessio est". Se sei curioso di capire ciò che ho scritto, lo andrai a cercare, perché la vita è sempre alla ricerca di qualcosa, ma se non ti dai da fare, il tempo ti sommergerà.

"Prima il primo" diceva mio nonno, e poi, ammiccando, aggiungeva: "perché l'ultimo conviene sempre lasciarlo alla fine".

"Quando l'allievo è pronto il maestro compare", dicono gli indiani a proposito di un Guro, ma lo stesso è vero di un amore, di un posto, di un avvenimento che solo in certe condizioni diventa importante.

"Se ci fermassimo a considerare ciò che ha buon senso e ciò che non lo ha, ciò che è possibile e ciò che non lo è, la terra smetterebbe di girare. E la vita perderebbe il suo scopo"

"Se fosse così facile..." e invece lo era.

"Se non vi piacciono queste mie idee... non importa... Né ho molte altre".

"Sei già ingannato!"

"Sostituire" è un verbo inadeguato. Non si sostituisce, si cambia.

"Spendersi" per gli altri è stimolante, gratificante, appagante. Se ben fatto, c'è solo da "guadagnare".

"Tesoro", sorrise, "a volte le cose semplicemente si perdono." "E dove vanno a finire quando si perdono?" "Non vanno da nessuna parte", replicò sempre sorridendo. "Rimangono là dove sono cadute o dove le abbiamo lasciate. Se non le troviamo, è solo perché non stiamo guardando nel posto giusto."

"Tra il dire e il fare, c'è di mezzo il mare"! Io direi che c'è di mezzo la coerenza e la voglia di aprire bocca solo quando siamo coscienti a pieno di ciò che diciamo perché lo possiamo anche dimostrare!