Saggezza

"Tutto passa", ma non è proprio così vera questa cosa. Direi che tutto si alleggerisce, che con il tempo si impara a sopportare certi dolori e certi pesi. Che il tempo copre e mette a tacere certe ferite. Niente passa del tutto. Tanto meno ciò che ci ha feriti dentro, in modo netto e deciso. Lo ricorderemo sempre e sarà una parte di noi comunque anche quando sarà parte definitivamente del passato. Direi che più che "tutto passa"... "tutto si supera" e si va avanti.

"Utopia": Così hanno chiamato la sfiducia nella capacità di realizzare un sogno.

"Vivi e lascia vivere" una frase che si legge e si condivide, ma che nessuno poi mette in pratica.

"Voi giocate per i soldi, io gioco per la vita!"

é degno di ricevere da voi qualsiasi altra cosa.

É difficilissimo parlare molto senza dire qualcosa di troppo.

É essenziale mostrarsi capaci di criticare e accrescere ciò che si conosce poco o che non si conosce affatto. Sapere di non sapere è di gran lunga preferibile a credere di sapere.

É impossibile per un uomo parlare di se stesso mentre fissa la sua immagine in uno specchio.

É meglio essere stimati che sovrastimati.

É meglio stare da solo con tutte, che solo con una.

É più facile essere saggi per gli altri che per se stessi.

É più facile morire per le masse, che viverci insieme.

É un piacere mantenere i propri segreti, ma che tragedia non venire scoperti!

É una previdenza necessaria capire che non si può prevedere tutto.

É vero che non conosciamo ciò che abbiamo prima di perderlo, ma è anche vero che non sappiamo ciò che ci è mancato prima che arrivi.

È a furia di proteggersi che ci si espone.

È abilità di pochi ascoltare ciò che gli occhi hanno da dire e soddisfare ciò che il cuore tende a volere.

È all'Enigma della Sfinge che ho dedicato cinquant'anni di vita professionale come antropologo. Ed è di importanza primaria che la nostra risposta all'Enigma della Sfinge sia coerente con la maniera di gestire la nostra civiltà, e come quest'ultima debba essere in accordo con il funzionamento attuale dei sistemi viventi.

È altamente consigliato il tacere quando non si ha il sapere.

È amorevole. Abbraccia, bacia, legge, osserva.

È arduo vivere con piacere il presente senza consapevolizzare l'inutilità del senso di colpa che ristagna nel passato, e la velleitarietà dell'ansiosa illusione sognante che pretende di anticipare il futuro.

È arrivata l'ora di mettere a dieta l'ansia e la paura, alimentandole in modo sano ed equilibrato, trasformandole in qualcosa di sinuoso e utile all'essere.

È assai facile farsi cattiva fama, perché il male è sempre credibile e si fatica molto a cancellarlo.

È assai più facile essere caritatevole che giusto.

È austero l'uomo vero, ha in testa un solo pensiero, il suo sentiero.