Tanyabì

Non avere paura che le tue gambe cedano facendoti cadere. Ricorda sempre che le tue gambe saranno le stesse che ti rimetteranno in piedi.

Chi dona non perde la propria ricchezza. Solo le persone aride vivono questo gesto come un impoverimento.

E adesso voglio sentirmi Amata, amata a voce alta ! In ogni palpito…senza limiti, respirata e urlata al mondo con tutto il fiato di una vita.

Guardare oltre l’ apparenza, è come avere una lente d’ ingrandimento che ti permette di osservare la giusta prospettiva.

Nutrire la mente aiuta il pensiero ad illuminare il proprio sapere.

E’ grazie alla penna dei poeti se le parole trovano il coraggio di staccarsi dai fogli per diventare immagini.

Fa molto meno male un cuore vuoto…di un cuore pieno quando si svuota.

I segni del tempo portano con sè lacrime e sorrisi di un intera vita. Cancellarli equivarrebbe a cancellare un pezzo della propria esistenza.

La formula dell’amore non si impara sui banchi di scuola, ma ce la insegna chi condivide con noi lo stesso sentimento. L’ amore ‘amplifica’ tutto ciò che è intorno a noi.

Le lacrime sono un pò come le foglie degli alberi in autunno, cadono all’ improvviso e nessuno le raccoglie.

Mi fermo in te
Nel meravigliarsi del tuo sguardo
che m’entra dentro agli occhi
Passeggio agli angoli della tua bocca
piantando baci sulle labbra
Proseguo in volo sul tuo cuore
contando i battiti che lo circondano
…E tutto il peso diviene leggerezza.

Siamo aliti di vento caldo, tu ed io.
Ci avviluppiamo nelle stesse vene per irrorarci d’ amore,
per imbrattarci le gole con la vita.
Ci catturiamo nei polmoni sino all’ultimo respiro, come la fiammella cattura
la falena, nel battito di un ultimo valzer notturno.
Viviamo di piccoli momenti, di carezze fatte sulla fronte.
Di poesia ricamata sulla carta.
Di emozioni che c’ imporporano il viso.
Ci cerchiamo nella polvere dei gesti, fra il candore dell’inverno quando fiocca.
Dentro ai baci degli amanti intrisi sulle labbra.
Siamo refoli sospinti dalla Terra, tu ed io.
Creati per essere raccolti nello stesso ventre.
Lì, dove i sogni, ci premono sul petto.
Lì, dove l’ anima, non si separa dalla carne.