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La chiamavano la risata che precede il crollo emotivo, ed io risi. Risi tanto. Risi forte. Ma poi tornai a casa, e togliersi la maschera e crollare fu la cosa più confortante che potesse succedermi.
La conservai nei miei occhi, ma uscì a poco a poco in ogni lacrima.
La cosa brutta nell'essere delusi è che non càpita di esserlo per un tuo nemico.
La cosa che mi fa più male è non poterti vivere.
La cosa più difficile da capire è perché si è amata una donna che non si ama più.
La cosa più triste è amare qualcuno che non sa neanche della tua esistenza.
La delusione bisogna aspettarsela, non bisogna subirla.
La delusione che raggiunge il cuore ti cambia.
La delusione diventa inevitabile quando è stata tradita la fiducia.
La delusione ha un senso simile all'abbandono. Quando qualcosa ci riempie fino all'orlo e poi a un tratto il vuoto, quello che avevi e con cui riuscivi a descrivere la sensazione di pieno ti viene a mancare, ed ecco: la delusione è la mancanza di ciò che prima riuscivi a definire e ora? Cos'è ora?
La delusione nasce dove i sentimenti muoiono.
La depressione bussa sempre alla porta prima d'entrare, l'importante è non aprirle.
La difficoltà ad abituarsi alle ostilità, a quelle assenze da scartare, che siamo pronti a donare e mai a ricevere.
La disperazione corrode l'anima.
La disperazione non trova consolazione.
La durezza di una pietra è niente di fronte al cuore ferito, illuso, calpestato e manipolato.
La famiglia ti aiuterà a crescere, il lavoro ti farà crescere, la morte farà soffrire solo il prossimo.
La felicità è così confusa, eppure l'infelicità è così chiara.
La felicità delle persone mi lacera l'anima, mi divora, fa più male di un coltello nel cuore.
La felicità non ne conosce alcuna, ma può inventarle tutte.
La gente dovrebbe provare la vera sofferenza per capire che piangere per le cazzate è un insulto a chi le lacrime le nasconde da falsi sorrisi per non far vedere che soffre.
La gola ti si chiude, il dolore ti dà vita, la rabbia ti logora, ci vivi quasi in costante compagnia. Le lacrime non escono quasi più, perché è più forte l'odio che porti dentro che l'amore che riesci a far uscire fuori.
La lacrima è figlia della verità.
La lacrima, facile da versare, impossibile da recuperare.
La lacrime soffocate si posano lentamente sull'anima e come chiodi ne acuiscono il dolore togliendo il fiato e lasciando al silenzio l'ultima parola.