Tristezza,

Nessuno sa quanto sia profondo il dolore, un po' come noi che non sappiamo quanto siano veramente profondi gli abissi.

Nessuno sarà capace di leggere e scrutare i dolori dell'anima, ognuno di noi porterà il proprio carico, e la folla che attraverserà sarà fatta di non vedenti.

Niente allevia le nostre sofferenze come quelle dei nostri amici.

Niente riporta in vita le nostalgie quanto le notti passate a stringere il cuscino tra le braccia.

No, non sono lacrime le mie. Ho semplicemente gli occhi traboccanti di ricordi.

Noi siamo alunni in questo mondo, ed il dolore è il nostro maestro più grande!

Noi, a dirci che così poteva andare, che così poteva bastare. E poi non è andata e non è bastato più.

Non è facile aprirsi agli altri dopo aver vissuto a lungo sulla difensiva.

Non è facile dimenticare chi con una carezza ci ha fatto sognare.

Non è facile restare a galla quando chi dovrebbe aiutarti ti tira verso il fondo dalla gamba. Soprattutto per chi non sa nuotare bene. A volte sembra che tu sia l'unica a voler salvare il salvabile, e non è facile per niente.

Non è il dolore in sé ad annientarci, molto più spesso a farlo è la consapevolezza di aver di nuovo sbagliato e l'impossibilità di poter tramutare l'errore in qualcosa di giusto.

Non è il tempo che è brutto, ma è il temporale che ho nel cuore.

Non è il tradimento in sé stesso che fa male, ma è la consapevolezza di essere state prese per il culo da chi guardandoti negli occhi ti chiedeva di non tradirlo mai.

Non è la gente a deluderti, ma semplicemente eri tu stesso che li avevi valutati più del dovuto.

Non è la tempesta che mi spaventa, ma la quiete dopo la tempesta che anestetizza il cuore.

Non è mai sconfitto chi riesce ancora a piangere.

Non è mio diritto chiedere cosa ti abbia fatto piangere il cuore. A me spetta il compito di farlo tornare a sorridere.

Non è paura, né ombre o fantasmi, è solo non avere voglia di tuffarsi in acque non limpide.

Non è semplice convivere con il proprio vissuto. Sono tormentato da questa vita. Credevo di essere nato dalla parte sbagliata del mondo, ma non è il mondo ad essere giusto, su questo sono sicuro. Non nego come il dolore è vivo in me, ma è stato reso più addomesticabile con lo scorrere del tempo, dolori nuovi si nutrono di quelli vecchi, ognuno può sentire il peso della propria esistenza.

Non è solitudine quando siamo circondati da persone che non hanno la dimestichezza di leggere la nostra anima!

Non è solitudine quando sono solo con me stesso. La mia solitudine è solitudine quando tu non ci sei neanche tra i pensieri miei.

Non è tanto essere illusi. Quanto la delusione di averci creduto.

Non è tanto la parola a ferire, lo fa di più la bocca che pronuncia quella parola.

Non è una lacrima a far capire se qualcuno sta piangendo, così come non è un sorriso a far capire se sta ridendo. Se solo pensassimo quante cose si possono nascondere dietro una lacrima o un sorriso.

Non è vero che ciò che non ci uccide ci rende forti, ci rende solo bastarde fuori con schegge nel cuore che fanno male.