Famiglia

È il sapore e il calore di una famiglia a rendere grandi le piccole cose.

Amate i figli che la Provvidenza vi manda; ma amateli di vero, profondo, severo amore; non dell'amore snervato, irragionevole, cieco, ch'è egoismo per voi, rovina per essi.

Ascolto, condivisione, stima, rispetto, perdono sono i pilastri dell'amore, sono le solide fondamenta sulle quali si costruisce con successo e sicurezza la famiglia.

Avere un padre e una madre sarà anche la ricchezza più grande, ma se quella madre e quel padre sono giusto una figura preferisco alla grande due madri o due padri.

Bastano due persone per fare un individuo, ma occorrono due genitori per fare un uomo.

C'è al mondo solo una cosa più importante del partorire un figlio: partorire un genitore.

Così come i figli sono sempre un po' orfani, i nipoti sono sempre un po' figli.

Di rispetto ce n'era, almeno in famiglia e soprattutto verso i genitori. Oggi non ce n'è più, nemmeno tra coniugi o tra fratelli. Tempi moderni? No! Frutto del matrimonio tra il menefreghismo e la maleducazione.

Fa' che i tuoi familiari ti rispettino piuttosto che temerti, perché l'amore segue il rispetto, più che il timore l'odio.

Fateci caso, è tutto un proliferare di mamma o babbo con il pupo, ma raramente di mamma e babbo con il pupo.

Fatto un figlio, dimenticato un marito.

Figli e spiragli non fanno mai i bagagli.

Figlio incerto di maternità a rischio

Forse l'unica regola per essere un buon genitore, è ricordare spesso che siamo noi il loro esempio.

Genitori che si sono fatti in quattro per i figli, rinnegati da quest'ultimi genitori che hanno rovinato la vita ai figli trattati in guanti bianchi da quest'ultimi.

Genitori si nasce, figli si diventa.

I genitori decisamente stanno al mondo per ricordarci le paure che noi non abbiamo. Sono loro ad avere paura.

I genitori sono i primi maestri di vita, sono esseri umani con i loro problemi, le loro fragilità, la loro forza, le loro debolezze, portano nella famiglia il loro vissuto, il loro bagaglio di esperienze: positive o negative che trasmettono ai figli.

I genitori sono persone che aiutano un bambino a crescere. Un bambino è una persona che aiuta i genitori a maturare.

I miei nipoti mi chiamano Nonna Big. Essere nonna è molto più divertente che essere mamma. Ai miei nipoti insegno la libertà. E da loro imparo la tolleranza.

L'amore dei genitori per i propri figli è un legame d'amore oltre l'amore che sorpassa ogni confine.

L'uomo e la donna che tratteranno la suocera come la propria madre sono stati allevati da una grandissima donna.

La famiglia è amore, sicurezza accoglienza, ascolto, condivisione, perdono. Quando si fanno degli errori, e chi non ne fa? Si chiede scusa, si cerca di rimediare. Una vera famiglia dà seconde possibilità, aiuta, protegge, soprattutto ama! Una bella famiglia ci sostiene quando le difficoltà ci piombano addosso, quando le insicurezze ci sconvolgono, una vera famiglia ci sta accanto e si adopera affinché la serenità ritorni nei nostri cuori.

La famiglia è cambiata negli anni. Se penso a mia madre mi pare di parlare di qualcuno che veniva dalla luna. Non ricordo di averla mai vista uscire a cena o andare a teatro. Non parliamo di andare a fare shopping. Stava sempre in casa, a badare al marito, ai suoi tre figli; per noi ha dato tutto, tutto. Certo: i tempi sono cambiati, non possiamo fare paragoni. Ma se certe madri d'oggi, invece di andarsene in palestra con le amiche, stessero un po' più col marito e figli, la loro famiglia non vacillerebbe tanto.

Il rapporto tra madre e figlio è unico, speciale. Ciò nonostante a volte madre e figlio non si incontrano, non si capiscono, non sono in sintonia, tanto che il figlio non si sente abbastanza protetto, sostenuto, amato, dalla mamma. Purtroppo in questi rapporti vissuti così gli scontri sono frequenti e dolorosi e lasciano cicatrici ogni volta più profonde. I vuoti diventano sempre più incolmabili, le mancanze appaiono sempre più gravi! Il figlio bisognoso di conferme, non le riceve dalla mamma, che per carattere, modi di essere, sensibilità non è in sintonia con lui. La mamma non riesce a comprendere e soddisfare le aspettative del figlio, tanto diverso da lei, gli dà risposte inadeguate e insoddisfacenti che lo convincono sempre più di essere un figlio poco amato e accettato.