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Al giorno d'oggi l'immaginazione visiva della gente è più sofisticata, più sviluppata, specialmente nei giovani, tanto che ora puoi fare una foto che suggerisce solo un piccolo qualcosa, poi di essa si può fare davvero ciò che si vuole.
Attraverso la dittatura dell'immagine la razza ariana è diventata finalmente quello che non era riuscita a essere cinquant'anni fa: Claudia Schiffer è riuscita dove Adolfo Hitler ha fallito.
Certe gallerie sono belle come certe opere d'arte, per questo bisogna fermarsi ad ammirarle.
Di sicuro, ci sarà sempre chi guarderà solo la tecnica e si chiederà "come", mentre altri di natura più curiosa si chiederanno "perché".
Fotografia e parole hanno la stessa sintonia, entrambi nascono dal cuore.
Gli scatti più incisivi, quelli che mi hanno segnato, non li ho mai fatti con la macchina fotografica, ma li ho fatti con il cuore ed è li che conservo immagini e ricordi.
In fondo la fotografia è un modo più sbrigativo per fare una scultura.
L'arte della fotografia è un attimo che cattura nuove sensazioni.
L'unica che mi sento di escludere è la foto di me stesso morto.
La cosa migliore di una fotografia è che non cambia mai, anche quando le persone in essa lo fanno.
La foto al buio senza flash verrà tutta nera, ma tu toccami e mi sentirai illuminato.
La fotografia è il riconoscimento simultaneo, in una frazione di secondo, del significato di un evento.
La fotografia è quel plettro che pizzica le corde del cuore e le fa risuonar nella mente.
La fotografia e la pittura si possono leggere benissimo senza conoscere nessuna lingua parlata nel mondo, basta seguire soltanto il linguaggio dell'anima.
La vita è come una macchina fotografica: concentrati su quello che è importante, cattura dei bei momenti, sviluppa la vita da negativi. E, se le cose non vanno bene, scatta un'altra foto.
Le cose più strane e belle, le trovi quando ti guardi in una foto di tanti anni fa e rivivi quel bellissimo momento.
Le foto mosse sono momenti perfetti e sfuggenti che non si riesce a mettere completamente a fuoco perché troppo veloci.
Le fotografie possono raggiungere l'eternità attraverso il momento.
Le mie fotografie non vogliono andare al di là della superficie, sono piuttosto letture di ciò che sta sopra. Ho una grande fede nella superficie che, quando è interessante, comporta in sé infinite tracce.
Mi sono sempre piaciute le fotografie in bianco e nero... per il fatto che la mia fantasia potesse scegliere i colori che preferiva... anche negli angoli dove il nero è in realtà ombra...
Non è la mera fotografia che mi interessa. Quel che voglio è catturare quel minuto, parte della realtà.
Non mi sono mai chiesto perché scattassi delle foto. In realtà la mia è una battaglia disperata contro l'idea che siamo tutti destinati a scomparire. Sono deciso ad impedire al tempo di scorrere. È pura follia.
Se a volte succede di perdersi già dentro ad una fotografia, mi chiedo che potrebbe succedere guardandosi negli occhi.
Se passa un giorno in cui non ho fatto qualcosa legato alla fotografia, è come se avessi trascurato qualcosa di essenziale. È come se mi fossi dimenticato di svegliarmi.
Trasmettere emozioni. Questo è il compito, il dovere e la passione di ogni paginista. E una bella foto deve saperlo fare tanto quanto un buon pensiero.
