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È un peccato vedere gente sfoggiare una buona cultura in modo cinico e arrogante, chi usa il suo sapere per denigrare gli altri mette in evidenza una grande ignoranza data solo dalla presunzione di essere la mano destra di Dio.
Al mondo non ci sono che due modi per essere felici: o grazie all'intelligenza, e ne basta poca, o grazie alla stupidità, ma ce ne vuole parecchia.
Anni di cattivi maestri possono produrre solo cattivi e stupidi uomini.
Chi fa pesare agli altri la propria preparazione non ha nulla di cui vantarsi se non della propria presunzione.
Credo che la conoscenza, intesa come cultura ed istruzione, sia l'arma principale per poter prosperare senza particolari problemi.
Credo che la scuola debba essere il molo sicuro a cui può attraccare quella barca che è nostro figlio, quel figlio che è la nostra barca.
Dimmi le parolacce che usi e ti dirò chi sei, da dove vieni, da quale popolo sei stato educato o negativamente condizionato.
Dissotterrare la conoscenza con l'ignoranza: la via dell'apprendimento.
Dovrebbero insegnarlo a scuola, a leggere le persone, oltre ai libri.
Educare è forse il mestiere più difficile; basta una parola o uno sguardo per destabilizzare la fragile interiorità di chi s'avvia alla sempre più triste ed inumana società.
Ho conosciuto laureati che sono analfabeti in educazione.
Ho imparato a leggere solo quando ho scoperto la letteratura italiana.
Il bello della vita è quando ogni tuo errore si trasforma in apprendimento.
Il più delle volte l'ignoranza può essere vinta: noi non sappiamo perché non vogliamo sapere.
Il sapere è lo strumento per eccellenza ed è fondamentale conoscere e ragionare solo con la propria testa.
In ogni uomo si rispecchia il bambino che è stato, ed è in quell'innocenza che deriva la sua educazione.
In passato l'analfabetismo era contrastato dal rigoroso rispetto per le regole e da infinita umiltà di cuore. Oggi l'analfabetismo è oscurato dai sempre più numerosi titoli accademici, dietro i quali si nasconde tanta presunzione seguita a ruota da una sconfortante e poco virtuosa deficienza interiore.
L'educatore ha il dovere di alimentare il sorriso nel bambino, non di spegnerlo! Alimentiamo il sorriso di un bambino, diventando noi stessi dei "bambini", se necessario.
L'ignorante è colui che vive secondo luoghi comuni.
L'ignoranza è la base del male, solo la conoscenza e il sapere può salvare l'umanità.
L'umiltà ci rende forti e poi sapienti; l'orgoglio deboli e stolti.
La delinquenza dilaga dove la cultura diminuisce.
La medicina è la mia legittima sposa, mentre la letteratura è la mia amante: quando mi stanco di una, passo la notte con l'altra.
La mia più grande ambizione è che ogni bambino in Africa vada a scuola perché l'istruzione è la porta d'ingresso alla libertà, alla democrazia e allo sviluppo.
La scuola centra pienamente il suo obiettivo, quando ha insegnato a ben istruirsi da sé.