Libertà,

"L'amore per te mi fa sentire libero". Queste parole sono la più bella dichiarazione d'amore eterno a cui una donna possa mai aspirare.

"Meglio soli che male accompagnati" perché ad una cattiva compagnia è di gran lunga migliore un viaggio accanto ad una sola, grande amica: la nostra ritrovata libertà.

È bellissima la libertà. E non parlo di quella libertà che ti fa fare ciò che vuoi, che ti fa accompagnare ogni sera con qualcuno di diverso o che ti fa divertire come e quanto vuoi. Io parlo della libertà interiore. Di quella libertà di essere in pace e sereni internamente. Di respirare profondamente e non sentire dolori, ansie e amarezza. La libertà di vivere rispettando gli altri senza calpestare se stessi. La libertà di essere felici di ciò che siamo e che abbiamo anche nella sua semplicità. La libertà di amare poche cose e poche persone ma amarle veramente. Quella è la libertà che tutti principalmente dovrebbero difendere.

È che questo mare tanto sa d'immensità che quasi profuma di solitudine, perché è così tanta la libertà che infonde che mi pare di volarci sopra.

È davanti a una gabbia che ci sentiamo liberi.

È difficile essere liberi, ma quando funziona ne vale la pena.

È impossibile essere liberi se si toglie libertà agli altri. Infatti, se l'essenza della libertà la neghi, non puoi averla in te, e per te.

È inutile pensare alla vita degli altri, ognuno di noi possiede la propria libertà, viviamo soli e moriremo soli.

È la sottomissione. L'idea sconvolgente e semplice, mai espressa prima di allora, che il culmine della felicità umana consista nella sottomissione più assoluta.

È meglio vivere da prigionieri in paradiso, piuttosto che vivere da uomini liberi all'inferno.

È nella libertà di agire che si conosce il carattere dell'individuo, perché non subisce i condizionamenti dall'esterno ma solo dai moti interiori che mostrano il suo vero volto.

È una cosa bellissima sentirsi completamente liberi, imprigionati tra le braccia di un'altra persona.

A volte delle piccole costrizioni possono paradossalmente renderci più liberi.

A volte le catene della mente sono più strette di quelle del corpo.

A volte mi chiedo se non sia proprio la libertà la nostra unica catena.

A volte scegliere ci spaventa, stiamo in bilico, solo lasciandosi andare saremo liberi.

Accalcati nello spazio angusto di vecchi barconi, riscaldati dal solo calore del sangue, fra pianti di madri, grida di bambini sofferenti e silenzi assordanti di uomini inghiottiti dalle acque, sfidano l'immensità del mare. Alle loro spalle, le immagini sfocate dei fuochi della guerra, nei loro occhi la speranza di scorgere, tra il buio e la tempesta, la luce di un faro.

Affronta sempre la tua vita con coraggio, non cambiare strada, non aver paura delle critiche degli altri, delle cattiverie e falsità, ma sopratutto non farti paralizzare dalle tue paure, che non diventino le catene del tuo domani.

Agli occhi del mondo non saremo mai perfetti. Se superiamo il suo giudizio, impareremo ad amarci, scoprendo di bastarci.

Al di là della libertà c'è il rispetto della libertà.

Alcuni legami sono imposti, altri sono la sola scelta per sentirsi liberi.

Alla matematica preferisco le opinioni!

Amare è lasciare andare, amare è dare libertà. Io sono libera perché amo nonostante tutto; io amo perché conosco il senso della libertà. Buona vita.

Amare i ricordi è viverli, è una scelta di vita per essere liberi e guardare al futuro.

Amo la mia libertà, per questo lascio le cose che amo libere. Se tornano, è perché le ho conquistate. Se non lo fanno, è perché non le ho mai possedute.