Pazzia

È bellissimo quando a nutrire i nostri animi sono le stesse follie.

È da folli dare potere ad un folle.

È la mia follia che mi salva da un mondo di normalità.

A volte la mia follia corre talmente veloce che mi tocca allungare il passo per rincorrerla.

A volte non so dove sono, ma scrivo dove voglio essere.

Accontentatevi di essere folli purché non siate convinti di essere ciò che non siete o non sarete mai.

Adoro ascoltare i miei pensieri segreti e trasformarli in momenti di pura e sana follia.

Adoro la gente "guasta" in testa. Sentono meglio il cuore.

All'improvviso il mio cuore si arma di valore, quando comincio ad amarti senza volere.

Animali in branco accerchiano la preda, l'azzannano, la mangiano, spinti da esigenze di sopravvivenza. Uomini poco sapienti, radunati in gruppo, aggrediscono, colpiscono, uccidono una persona inerme, per dare sfogo alla rabbia del fallimento, alla loro inutilità sociale, alla cattiveria innata.

Bella, monella, praticamente impossibile.

Bisogna fare cose folli con la massima prudenza.

Che tu sia alternativo è più che giusto ma, al giorno d'oggi, per essere un'umile e brava persona non basta distinguersi dagli altri, devi essere semplicemente un folle!

Chi vive senza follia non è così saggio come crede.

Chi vive senza follie non è savio quanto crede.

Chissà quanta follia deve passare nelle menti di coloro che osano innamorarsi.

Ci piace la follia in questo mondo corrotto, ci piace la pazzia dirigendo l'intero popolo.

Com'è banale il normale dopo che hai vissuto accanto alla follia.

Contro le menti malate non si può far molto, puoi combattere la cattiveria, l'odio, l'ignoranza, ma una mente malata no, quella è impossibile da fermare, quella dovrebbe essere solamente rinchiusa e curata, perché il male che può fare una mente malata è di gran lunga più grande di quella calcolata dalla cattiveria.

Credo che tutti abbiamo quel po' di follia che ci tiene in piedi quando tutto intorno a noi è così follemente sano.

Da persona normale cammino sul filo delle emozioni mangiando pane e follia.

E mi chiamano pazza, ma preferisco la pazzia ad una normalità che mi avvelena l'anima!

E quel pizzico di pazzia e indifferenza rendevano la mia vita la migliore di tutte.

Ebbene sì! La follia mi appartiene! Poiché anche nell'essere fuori, mi sento dentro anima e corpo.

Egli era l'artista che voleva, in un momento di follia, che il suo essere coincidesse con il suo fare.