autori | popolari | Ultime | temi
I disordini non avranno mai fine, non avremo mai una sana amministrazione della cosa pubblica, se non acquisteremo una nozione precisa e netta della natura e della funzione del denaro.
I gay stanno tutti dall'altra parte.
I medici non sono al mondo per facilitare la morte ma per conservare a qualunque prezzo la vita.
I politici. Al di sotto di ogni sospetto ma al di sopra della legge.
I popoli oppressi dei Tropici stanno alla nostra civilizzazione come creditori di diritti antichi ed irrinunciabili, alla stessa maniera della classe operaia in Europa.
Il governo dell'incoerenza domina il mondo, attraverso i suoi ministri, i potenti.
Il lancio della Fiat simboleggia il riscatto dell'impresa italiana.
Il manager privato lavora per i clienti; quello pubblico per la clientela.
Il mondo lascia solo, chi non si accorda alla sua pazzia.
Il mondo non ha alcuno scopo o significato all'infuori di quello che vi introduciamo noi.
Il nostro silenzio li uccide: aiutiamoli.
Il pastore cerca sempre di convincere il gregge che gli interessi del bestiame e i suoi sono gli stessi.
Il paziente dovrebbe avere riposo, cibo, aria fresca ed esercizio fisico: il quadrangolo della salute.
Il potere annebbia la vista.
Il potere corrompe, ma la mancanza di potere corrompe in modo assoluto.
Il potere non si prende, si raccatta.
Il senso della storia si conquista facendone un po'.
In casa leoni, in battaglia volpi.
In Italia ci sono voluti 2500 anni per costruire una specie di stato sociale e una trentina per distruggerlo.
In Italia mi sento un po' come il figlio che viene derubato dal padre...
Io ho passato tutta la vita a mandare a fare in c**o tutte le m***e che ci sono in questo paese... ho lottato per la politica... in fabbrica ho lottato per gli operai... ho sempre combattuto... e questo di solito non porta molto bene.
Italiani!
L'arte contesta il reale, ma non vi si sottrae.
L'eguaglianza! Primo voto della natura, primo bisogno dell'uomo, e primo elemento di ogni associazione legittima!
L'ideologia, la politica e il giornalismo, che proliferano di fallimenti, sono impotenti di fronte alla speranza e alla gioia.
