Collezione personale di marika
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In un teatro di carta,
con la musica
di sogni e ricordi
una ballerina danza.
Danzano carta e penna
fra sorrisi sogni,
pianti e dolori,
creando sul bianco velo
lettere e parole.
Amo questa ballerina
compagna della mia vita,
che danza e scrive,
che parla per me,
parla per te.
Oggi la sua danza è triste,
i disegni sono annacquati,
i suoi passi volano
su ritmi lenti, parole cupe.
Tra le mie mani ruvide
la mia ballerina trema,
sapendo che questo
sarà l'ultimo ballo per te.
Sapendo che dietro il sipario
ci sarà solo il buio,
ci sarà solo un'uscita,
ci sarà solo un cartello
che indicherà una nuova strada,
una nuova città,
un nuovo mondo.
Un mondo vuoto.
Roberto Perin
La gente comune se ne frega di molte cose, ma soprattutto della politica, così i governanti possono fregare meglio la gente comune.
Carl William Brown
La donna amata fu da un cavalliero
che d'Africa passò col re Agramante,
che partorì del seme di Ruggiero
la disperata figlia di Agolante:
e costei, che né d'orso né di fiero
leone uscì, non sdegnò tal amante;
ben che concesso, fuor che vedersi una
volta e parlarsi, non ha lor Fortuna.
Ludovico Ariosto
Non è facile badare alla convenienza quando si è innamorati.
Menandro
Legge della bugia
Per quanto si dimostri che una bugia è falsa, rimarrà sempre una percentuale di persone che ci credono.
Anonimo
Scritti con
Toni
Riecheggianti
E con un
Melodico
Inconsueto
Zelo.
Blu Finch
Ho sempre desiderato di vivere in un mondo dove i miei sogni siano in sintonia con quelli delle persone che amo. Tu rendi ciò possibile... amore mi chiederai ancora perché ti amo?
Alberto Martini
Il calore dei tuoi abbracci, la luce dei tuoi occhi, la tenerezza dei tuoi baci mi hanno fatto innamorare profondamente di te. Grazie per avermi resa felice. Buon San Valentino.
Anonimo
I giurnél, i scrìv i fùrb e i lezz i patèca.
I giornali sono scritti dai furbi e sono letti dagli sciocchi.
Anonimo
Chi ch'l'è sculazè da la nebia u l'sculaza neca è vent.
Chi è sculacciato dalla nebbia, è sculacciato anche dal vento.
Anonimo
Cani e villani lascian sempre l'uscio aperto.
Anonimo
Grazie per esserci, per i tuoi silenzi, e la tua confusione. Grazie per la tua presenza.
Anonimo
Rispose Sacripante:-Come vedi,
m'ha qui abbattuto, e se ne parte or ora;
e perch'io sappia chi m'ha messo a piedi,
fa che per nome io lo conosca ancora.-
Ed egli a lui:-Di quel che tu mi chiedi
io ti satisfarò senza dimora:
tu dei saper che ti levò di sella
l'alto valor d'una gentil donzella.
Ludovico Ariosto
Prendono, meditano, i nobili atteggiamenti delle grandi sfingi allungate in fondo a solitudini, che sembrano addormentarsi in un sogno senza fine.
Charles Baudelaire
Perdono i miei nemici, ma tengo i loro nomi in mente.
Articolo 31
Ricordatevi che nel momento in cui gli permettete di dire "quando ci vediamo?" gli avete già inconsciamente detto di sì.
Lina Sotis
Andrea, Beatrice, Chiara e Damiano sono andati a raccogliere i funghi. Alla fine della giornata, Damiano ne aveva più di Chiara, ma Andrea ne aveva meno di Chiara. Andrea e Beatrice messi insieme ne avevano la stessa quantità di Chiara e Damiano messi insieme.
Chi ne aveva di più? Chi ne aveva di meno?
Anonimo
Deformata sembra allo specchio
la mia immagine, or che consento
ai pensieri di affiorare sul mio viso.
Nuovi stimoli per questo amore cerco,
ma con poca convinzione,
perché non so quanto sia giusto
che sia la ragione ed il grande affetto
a governare la passione.
È più sensato il moto di una nave
che spedita procede
sotto la salda guida del timoniere,
o di chi dalla corrente si lascia cullare,
alla deriva si lascia andare?
Nel lento passare dei giorni
cercherò l'agognata risposta.
Nel mentre, ignava, un segno attendo.
Alessia De Santis
Se sei nel dubbio, borbotta; se sei nei guai, delega; se sei il capo, pondera.
James Boren
Le parole ordinate diversamente danno luogo a un significato diverso; e i significati ordinati diversamente producono effetti diversi.
Blaise Pascal
Al Sud non pagano le bollette.
Anonimo
Poichè il talento e il genio agiscono all'infuori delle leggi la teoria, si trasformano nell'antitesi della realtà.
Carl (Karl) von Clausewitz